IL PINOT NERO: Dalla Borgogna al resto del Mondo LA BORGOGNA. 3a Tappa Raccontiamo com’è andata

16 Febbraio 2024 a Palazzo Scammacca

L’Archèstrato ha affidato a Raffaello Maugeri la descrizione di una delle più interessanti regioni della Francia, la Borgogna.

Il PINOT NERO della Borgogna

La Borgogna conserva nel suo paesaggio bucolico tutta la seduzione storica dei prestigiosi vini francesi nei quali il vitigno del Pinot Nero ne costituisce l’anima indiscussa. Nella nostra terza tappa del viaggio di approfondimento dedicato al Pinot Nero, abbiamo cercato di evidenziare le peculiarità della regione francese che ha nel vitigno Pinot Nero una sintesi unica al mondo. Dopo la presentazione descrittiva del territorio vitivinicolo a cura di Raffello Maugeri, ci siamo dedicati agli assaggi dei vini.

1) 🍷 Vin de France Pinot Noire Rosè 2021, Pierre Ponelle;
2) 🍷 Bourgogne Couvée de Noble Souche 2021, Domaine Denis Mortet;
3) 🍷 Cotes des Nuits Villages Viola Odorata 2018, Domaine Naudin-Ferrand;
4) 🍷 Volnay 1er cru Caillerets 2010, Bouchard Pere & Fils;
5) 🍷 Nuits Saint George Les Charmottes 2010, Domaine Chicotot;
6) 🍷 Vosne Romanèe 1er Cru Les Beaux Monts 2013, Domaine Bretagna;
7) 🍷 Sauternes AOC Les Fleurs de Malle 2015, Chateau de Malle.

In Borgogna la gastronomia è molto ricca, la scelta dei tanti piatti che si potevano preparate si è concentrata nella preparazione di uno dei piatti più tradizionali della regione Borgogna come il Boeuf Bourguignon, uno stufato di carne cotto lentamente nel vino rosso, ovviamente vino di Borgogna.

Il nome di questo piatto affonda le sue radici nella cucina povera e contadina, quando il vino prodotto in casa era considerato un valido alleato per dare sapore anche alle carni più dure e meno pregiate.

…e per dessert le Flamousse Bressanne

La Flamusse Bressanne è una torta di mele francese leggerissima con una base di frolla friabile e un ripieno cremoso e delicato.

Abbiamo abbinato il Sauternes Les Fleurs de Malle del 2015.

Dall’inizio, con l’ormai classico uovo sodo con il il Pinot Noir rosé, alla conclusione “dolce”, L’archèstrato armonizza sapori e saperi, senza soluzione di continuità, in un’alternanza di stile.

La convivialità della cultura del vino

L’Archèstrato

Il piacere del gusto

Degustate!

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