L’IMMACOLATA A CAMPORÈ

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Iniziamo il racconto dalle scene finali. L’Archèstrato consegna il personale “portafortuna” a Maria Pia Madaudo della Cantina di Camporè:

U BUMMULU A RIVESSA, caratteristico contenitore in terracotta utilizzato in Sicilia per mantenere l’acqua sempre fresca anche durante l’estate. L’Archèstrato lo utilizza rigorosamente per il vino.

Il Portafortuna de L’Archestrato.

La prima tappa della mattina è stata quella della Pasticceria di Santo Musumeci a Piazza Santa Maria di Randazzo. Giovanna Musumeci è la maestra gelatiera, creatrice originale di gelati insoliti e granite che sono il frutto del rispetto della stagionalità e della qualità delle materia prima utilizzata. Cresciuta nella pasticceria del padre Santo, gelatiere dal 1967, incontrare Giovanna e gustare le sue preparazioni sono un’esperienza da provare perchè con lei si gusta il cuore della Sicilia. Una vera passione quella del gelato che l’ha resa numerose volte vincitrice di molti premi tra i quali quello di Caviezel nel 2016, suo maestro gelatiere, e quello del Foodies Challange Categoria Gelato nel 2017.

Giovanna Musumeci mentre prepara la cioccolata calda servita con la sua pasticceria mista. Lei rende gli assaggi delle preparazioni una vera esperienza. Solo frutta di stagione e le sue preparazioni fanno gustare il cuore della Sicilia
I dolci di Giovanna hanno accompagnato la squisita dolcezza intensa della cioccolata calda nella temperatura fredda del Vulcano Etna
il panettone artigianale di Giovanna con uvetta al rum, una bontà gustarlo al mattino!
I minibabà di Zoli, collaboratore di Giovanna.
I resti parlano 🙂
Le Viuzze di Randazzo
Vero gioiello medievale, Randazzo offre scorci meravigliosi sul passato siciliano.
La via degli Archi del XII secolo, finestra bifora ad archi acuti sorretta da una colonna bianca in pietra bianca in netto contrasto con la pietra lavica etnea.
La via degli Archi di Randazzo

Randazzo, chiamata anche la città nera, è ricca di angoli suggestivi che catturano l’attenzione di chi si inoltra tra le sue viuzze. Tra queste quella degli archi costituisce la più interessante da attraversare. Di architettura aragonese, i quattro archi di pietra lavica a distanza regolare. Sul primo arco si trova una finestra bifora ad archi acuti, sorretti da una colonna in pietra bianca che crea un gradevole contrasto di colori. La via degli Archi fu progettata come ingresso di onore alla nobiltà randazzese alla chiesa di Santa Maria della Volta (XIV secolo) che veniva usata per le riunioni del Parlamento.

MACELLERIA SPARTA’ NUNZIO DAL 1950

Lungo la via Umberto, strada principale di Randazzo, non rimane inosservata la Macelleria con la vendita, oltre della carne, di prodotti caseari e salumi di produzione propria. Una sosta immancabile.

Sosta alla Macelleria Spartà, per procedere agli acquisti randazzesi. Una realtà agricola a conduzione familiare dal 1950. Produzione casearia artigianale, formaggi tipici randazzesi, carni e salumi locali!
La macelleria Spartà Nunzio in via Umberto I n. 89 è una sosta immancabile a Randazzo!
La gelatina di maiale, chiamata in siciliano U ZUZZU, gustosa e ricca di sapore, non manca nelle tavole dei siciliani nei mesi invernali. Una vera carica di energia.
La Tuma, il formaggio siciliano che dal suo nome dà indicazioni della sua stagionatura. E’ piacevolissima già da adesso, atta a diventare pecorino, se non viene mangiata prima!
La ricotta freschissima!
Salumi e Formaggi rigorosamente di preparazione artigianale. Il salame particolarmente apprezzabile. Collaudato ed approvato!
Basilica minore di Santa Maria Assunta. In stile gotico-normanno, sorge , secondo una leggenda, nel luogo dove un pastorello trovò all’interno di una grotta una fiammella ardente davanti all’immagine della Madonna.

PANIFICIO MARIA DEL CARMELO DEI

FRATELLI AGOSTINO

Cosa c’è di più invitante ed irresistibile del pane profumato appena sfornato? Dopo i dolci ed i salumi, immancabilmente la sosta è al Panificio Maria del Carmelo, Via Torre, I profumi, sin dal cortile antistante, ci lasciano appagati e mille ricordi ancestrali emergono dalla memoria per chi è cresciuto in una famiglia dove il pane si faceva almeno una volta alla settimana. Qui, il pane ed i biscotti tipici randazzesi, vanno portati a casa e gustati con i giusti salumi, formaggi e colazioni luculliane, per iniziare la giornata!
Dai Fratelli Agostino, amore per la panificazione da tre generazioni.
Un grazie speciale a Rosy (Rosaria) Agostino e alla figlia Arianna Mascali.
I biscotti della Nonna.
I biscotti Nuvolette o Giammelle.

Il Tirrimulliru è un dolce tipico di Randazzo. Un dolce molto antico e dal nome alquanto originale che si contraddistingue per il suo ingrediente principe: IL VINO COTTO.

Un dolce che si gusta nel periodod delle feste natalizie. Questo dolce, assieme alla farina, fa da legame a diverse tipologie di frutta secca come mandorle, nocciole e noci.

Sebastiano Agostino sforna i Tirrimulleri.
Il vino cotto, la materia prima dei Tirimmulleri, prodotto dai Fratelli Agostino.
Le sorelle Agostino, Rosaria e Fortunata. Un lavoro continuo che non conosce sosta, tra panificaione e preparazione dei biscotti. La produzione di questi dolci, la ricerca storica e la riproduzione delle antiche ricette, sono per Rosaria una vera missione, una soddisfazione produttiva che sperimenta ogni giorno con impegno e passione, espressione di una Sicilianità vera.
L’Etna vista da Randazzo.
L’arrivo a Camporè.
Visita del vigneto Camporè e del terrazzo sulla piramide.
L’Archèstrato supervisiona!
Fermata “San Lorenzo” a Camporè
Fermi solo per una foto a CAMPORE’
In attesa di degustare i vini dell’azienda.
Si resiste alla temperatura frizzante!
Maria Pia Madaudo si unisce al gruppo.
Selfie necessario 🙂
Visita al Palmento: Maria Pia racconta Camporè.
Il Palmento di Camporè, ricostruito secondo la tradizione vitivinicola etnea.
Vista della vulcano dal vigneto Camporà, dal terrazzo realizzato sopra la Piramide di pietre vulcaniche, tipico monumento etneo.
Luce Etnea!
Il vigneto d’inverno. Il riposo della vite.
In abbinamento ai vini, gli antipasti misti di verdure ed ortaggi dell’orto di Camporè.
L’ambasciatore del Cerasuolo di Vittoria Giovanni Carbone, socio de L’Archèstrato, omaggia Maria Pia Madaudo di Camporè.

L’Archéstrato mercoledì 8 dicembre 2021 indossa scarpe comode e abbigliamento informale ma caldo, per andare a Randazzo e conoscere da vicino l’Azienda Agricola Camporè e toccare con mano, ma anche con bocca, occhi e nari (senza ”ci”) tutto ciò che produggono secondo la loro condivisibile filosofia in quanto vogliono ”solo fare del buon vino in armonia con la natura che li circonda”.

Questo è il programma, con mezzi propri:

Prima parte, facoltativa, appuntamento alle ore 9,00 al parcheggio del supermercato Lidl contrada Camporé ex SS 120 snc, all’ingresso di Randazzo, venendo da Passopisciaro, per raggiungere un forno a legna dove si acquistano buonissimo pane e gustosi biscotti.

Si  prosegue alla volta del centro storico, dopo avere posteggiato nei pressi di Piazza Loreto (rif. Hotel Scrivano), per poi raggiungere a piedi la Basilica di Santa Maria Assunta dove faremo una breve sosta alla Pasticceria Santo Musumeci nella piazza Santa Maria, antistante la Basilica, per un caffè e null’altro; a pochi passi si raggiunge la Macelleria Spartà, in via Umberto, 117 dove si possono acquistare carni e salumi di produzione propria oltre che formaggi e altre specialità.

Seconda parte, per tutti: ore 12,00 appuntamento al parcheggio del supermercato Lidl contrada Camporé ex SS 120 snc, all’ingresso di Randazzo, venendo da Passopisciaro, per entrare nell’Azienda Camporè in Contrada San Lorenzo SS120 direzione Randazzo (37° 874051 N – 14° 968163 E); visita guidata dell’azienda, seguirà la  degustazione del vino spumante Metodo charmat e dei vini Etna Rosato doc, Etna Bianco doc e Etna Rosso doc; accompagneremo questi liquidi con antipasti misti a base di verdure e ortaggi dell’orto della casa, taglieri misti di formaggi e salumi dei Nebrodi, lasagnetta alla boscaiola, concludendo con il dolce.

Si chiede un contributo di 35,00 euro ai Soci Sostenitori e di 40,00 euro ai Soci Ordinari e Ospiti.

Le prenotazioni si possono accettare entro giorno 6 dicembre, comunicando a mezzo WhatsApp al numero 3355378813 il numero dei partecipanti. Si chiede la cortesia di comunicare contestualmente alla prenotazione eventuali intolleranze o alimenti non graditi.

Sarà ancora un’occasione d’incontro con il piacere della conoscenza e la condivisione di una passione.

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